FERNANDO MALVEZZI

FERNANDO MALVEZZI

1912-2003

Abbandonati gli studi di medicina per entrare in aeronautica come ufficiale pilota di complemento, nel dicembre 1935 Fernando Malvezzi consegue il brevetto di volo militare. Prende parte alla guerra di Etiopia e, una volta rientrato in Italia, Malvezzi frequenta la scuola di guerra aerea di Firenze. Viene poi selezionato per l’addestramento a Graz, in Austria, sugli Junkers Ju 87 Stuka, noti in Italia come “bombardieri a tuffo” o “picchiatelli”.

Durante la Seconda guerra mondiale partecipa alla campagna italiana di Grecia e del Nord Africa. Il 10 gennaio 1941 presso Pantelleria, al comando della sua squadra di Stuka, colpisce l’incrociatore leggero HMS Southampton. In aprile partecipa a una serie di attacchi contro il porto di Tobruch, in Libia, e il giorno 11 il suo aereo è colpito dalla contraerea e costretto quindi a un atterraggio di emergenza nel corso del quale Malvezzi riporta ferite leggere. Il 13 aprile prende parte all’ultimo attacco contro navi nemiche come pilota di bombardiere in picchiata, poi rientra in Italia in licenza. 

Malvezzi è impegnato con successo nel Mediterraneo e in Libia portando a dieci il totale dei suoi abbattimenti individuali. Nel corso dell’ultimo combattimento il suo aereo viene colpito al motore ed è costretto a un atterraggio forzato sulla spiaggia di El Alamein, in Egitto, riportando delle ferite al viso. Inviato in patria in convalescenza, torna al reparto all’inizio di dicembre e un mese dopo lascia definitivamente l’Africa per essere schierato in Calabria, in vista dell’imminente sbarco degli alleati in Sicilia. Malvezzi si ammala di malaria e viene ricoverato all’ospedale di Salsomaggiore, dove viene a conoscenza dell’armistizio dell’8 settembre. Decide di aderire alla Repubblica Sociale Italiana e assume il comando del 3º Gruppo Caccia Francesco Baracca dell’Aeronautica Nazionale Repubblicana, ma il reparto non fa in tempo a prendere parte a combattimenti dato che la guerra finisce quando i piloti avevano appena completato il corso per il passaggio al Messerschmitt 109. Il 25 aprile 1945, sorpreso nella scuola elementare di Desio con i propri uomini, resta circondato dai partigiani per due giorni. Trasferitesi poi a Bergamo dove era locato il comando dell’A.N.R., ottengono un salvacondotto per tutti i piloti e avieri e Malvezzi scioglie il reparto.

No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.