31 Mag GIARDINO DI RAPPRESENTANZA
Il giardino principale della Villa, doveva impressionare per la sua bellezza. La geometria è antica: lo spazio è suddiviso in quattro parti. Al centro la vasca delle ninfee sulle quali veglia la testa in bronzo dono dell’artista Vittorio Merlo. Oltre alle varietà più comuni si possono ammirare la Pigmea alba, la Pigmea Hevola, la Clyde Ikins, la Texas Dawn, la Aurora. Come non pensare al grande pittore Monet e alla sua ossessione per le ninfee? Monet ha dedicato a questi straordinari fiori un intero ciclo pittorico davanti al quale, emozionati, si pensa a lui che, quasi cieco le dipingeva con gli occhi della mente. Questi fiori hanno abitudini molto precise: si aprono con il primo sole al mattino e si chiudono non appena cala la sera.
Nelle quattro aiuole che circondano la vasca, fioriscono le rose più belle; ve ne sono a centinaia. Nel mese di maggio che spettacolo! L’intero giardino è pervaso dai profumi più raffinati.
Dov’è per quest’intima delizia
l’involucro che, fuori, le si adegui?
Su qual ferita mai
noi deporremo queste dolci bende?
E quali cieli mai si specchieranno
dentro lo specchio d’acque,
tutto beata espansa intimità
di questi aperti calici?
R.M. Rilke
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