AIOLA DELLE PEONIE ARBOREE

31 Mag AIOLA DELLE PEONIE ARBOREE

Aiola di forma circolare con al centro un bel cespuglio di Peonie Arboree o Suffruticose,   originarie dell’Asia orientale. Per l’origine del nome bisogna risalire al mito cui allude Omero, nel V canto dell’Iliade; vi si narra come Ercole, sceso agli inferi per catturare Cerbero, abbia ferito Plutone con una saetta “..il gran Pluto..lo stral ne’ duri omeri infisso all’Olimpo se’n venne..” per farsi curare da Peone, allievo di Esculapio il medico degli dei. Plutone guarì e, grato, salvò Peone dalla gelosia del suo maestro Esculapio, trasformandolo nel fiore che porta il suo nome. In Cina le peonie erano conosciute già 3000 anni fa e nel VI secolo furono poste sotto protezione imperiale e considerate patrimonio nazionale. Possedere peonie era privilegio della famiglia imperiale. Ancora oggi è il fiore più pregiato. In Europa arrivarono solo nella seconda metà del ‘700, all’epoca dei grandi viaggi d’esplorazione. Al centro dell’aiola le Hana Kisoi  di colore rosa con petali che paiono di carta, stropicciati. Per circa un mese, tra marzo e aprile, preparano boccioli che crescono a dismisura e quasi a vista d’occhio; poi, improvvisamente, sbocciano enormi inauditi fiori globosi di un rosa inimmaginabile e con un delicato profumo d’erba. Tutta questa emozionante bellezza non dura che pochi giorni ma sufficienti a creare una struggente nostalgia per il resto dell’anno. Si chiamano Godaischu di colore bianco a fiore semplice e Rocki, la rarissima anch’essa bianca che presenta, alla base dei petali, delle caratteristiche macchie nere chiamate unghie. Poco oltre la splendida rossa Semina nel deserto (Chong Sheng Zi) con fiore doppio e fogliame piccolo venato di rosso. Una delle più belle e famose gialle , la Bartzella, dai fiori grandi.

“Peonie rose esagerate, rose
dionisiache,rose in guardinfanti,
rose superbe simili ad infanti
che si specchiano in differenti pose …
Rose incinte di rosso …
C.Govoni