ALMERICO DA SCHIO

ALMERICO DA SCHIO

Almerico da Schio (Costozza di Longare, 25 novembre 1836 – Vicenza, 28 novembre 1930)

Nobile scledense,  pioniere dell’aviazione italiano, e uno dei pionieri dei dirigibili in campo internazionale. Superando lo scetticismo generale e tra enormi difficoltà, nel 1905 realizza il dirigibile più evoluto mai costruito fino a quel momento.Particolari innovativi di sua invenzione sono: gli “aeropiani”,veri e propri timoni di profondità, la “carena elastica”dispositivo di gomma fornito dalla Pirelli e la “gualdrappa”alla quale sono applicate le sospensioni della navicella.

Il 17 giugno 1905 a Schio (VI) il dirigibile Italia si alza in volo per la prima volta.

Negli anni seguenti gli enormi costi del progetto e l’avvicinarsi della guerra segnano il declino del dirigibile. Da Schio così si esprime in una conferenza del 1889 :«Per ora dobbiamo accontentarci di voler dirigere i palloni che ci servono come ai bambini ai primi passi. Di mano in mano che la meccanica progredirà, dandoci motori leggeri e forti, abbandoneremo mano mano il pallone, accostandoci al cosiddetto aeroplano che, … salirà, scenderà, si sosterrà in volo per l’impulso proprio e per reazione dell’aria sottostante.»

Alla sua morte, Italo Balbo ministro dell’aeronautica  invia alla famiglia il seguente telegramma: «Gli aviatori d’Italia s’inchinano reverenti dinnanzi alla salma di Almerico da Schio, pioniere ed apostolo dell’arte del volo e inviano alla famiglia profonde espressioni di cordoglio.»

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